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Da non perdere in Maremma

cosa fare e vedere in maremma

Il Giardino dei Tarocchi

Giardino dei Tarocchi

Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio è popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi.

Tuscany, Sorano medieval village panorama sunset. Italy

Città del tufo

Il territorio dei tufi, unico al mondo, comprende i territori comunali di Sorano, Pitigliano e una parte di Castell’Azzara.

Strong Roman warrior on nature

Cosa, l'antica città romana

L'antica città di Cosa, sita sul promontorio dell'Argentario, era una colonia romana che fungeva da controllo tra terra e mare.

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Oasi WWF laguna di Orbetello

Un luogo di importanza internazionale per la salvaguardia di flora e fauna.

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Cascate del Mulino a Saturnia

Dove l'acqua termale incontra la natura incontaminata, creando un luogo magico.

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Magliano in Toscana

Magliano è uno dei borghi dell'entroterra maremmano dove è possibile ammirare un paesaggio unico dalle sue mura di cinta.

Giannutri

Isola di Giannutri

L'isola dell'arcipelago toscano a forma di mezzaluna sacra ad Artemide e ricca di tesori naturalistici.

Forte Stella

I forti spagnoli di Porto Ercole

Torri e fortezze dalla magistrale architettura, un patrimonio storico di straordinario valore.

Isola del Giglio

Isola del Giglio

La perla dell'arcipelago toscano ricca di storia, natura, sport, relax e divertimento.

Massa Marittima and San Cerbone Duomo cathedral, Tuscany, Italy.

Massa Marittima

A nord della Maremma, uno dei paesi simbolo del territorio delle Colline Metallifere Grossetane.

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Montemerano

Uno dei borghi più belli dell'entroterra maremmano, noto per la sua romantica pianta a forma di cuore.

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Spiagge dell'Argentario

Il patrimonio naturalistico del promontorio dell'Argentario, tra mare e spiagge incontaminate

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Parco della Maremma

Il cuore verde e blu nel sud della Maremma, dove poter entrare a contatto con la natura più selvaggia ed incontaminata.

Seggiano

Seggiano, il paese dell'olio e dell'arte

Il borgo del Monte Amiata con la sua Olivastra Seggianese e il giardino di Daniel Spoerri

Rocchette di Fazio

Il borgo medievale, nella zona del Monte Amiata, ricco di storie e leggende sul misterioso ordine dei cavalieri templari.

Castello di Marsiliana

Castello di Marsiliana

La tenuta che, dall'alto, domina il territorio della Maremma con un panorama unico che si estende fino al mare.

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Vitozza, la città perduta

Nel comune di Sorano si trova un'antico insediamento rurale etrusco, abitato fino al '700, composto da più di 200 grotte.

Le Città del Tufo Sorano Pitigliano e Sovana

Pitigliano, la piccola Gerusalemme

Uno dei borghi più belli d'Italia incastonato nella terra delle "Citta del Tufo".

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Le Vie Cave

Le antiche vie di comunicazione scavate nel tufo. Una delle maggiori attrattive della zona delle città del tufo.

Roccalbegna

Roccalbegna

Il borgo medievale dai panorami unici e famoso per il suo biscotto di anice e l'evento della Focarazza.

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Semproniano

Uno dei paesi ai piedi del monte Amiata dove l'agricoltura e le vecchie tradizioni sono protagonisti.

Cantine della Maremma Toscana

Scansano e il suo vino Morellino

Un paese circondato da vigneti che regalano, grazie al lavoro di sapienti vignaioli, vini eccellenti.

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Insediamento etrusco di Ghiaccio Forte

Un luogo magico, sui colli della zona di Scansano, che sprigiona un' aura di mistero sull'antico popolo etrusco.

Sunset in Cala Violina bay beach in Maremma, Tuscany. Mediterran

Cala Violina, la spiaggia melodiosa di Maremma

La spiaggia di Cala Violina è un luogo ameno dalla bellezza autentica a pochi passi da Follonica e Scarlino.

Il Giardino dei Tarocchi

Giardino dei Tarocchi

Il parco si trova nel comune di Capalbio e la sua costruzione è iniziata nel 1979 e terminata con l’apertura al pubblico nel 1998.
L’artista Niki de Saint Phalle, ispirandosi fra i tanti anche al giardino di Bomarzo, si è infatti dedicata alla costruzione delle ventidue imponenti figure in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, per più di diciassette anni.
Le figure sono ricche di significati simbolici ed esoterici.

http://www.giardinodeitarocchi.it

Tuscany, Sorano medieval village panorama sunset. Italy

Città del tufo

Abitata fin da epoche remote, l’area delle città del tufo si caratterizza appunto per la presenza di rocce tufacee, i suggestivi insediamenti rupestri, borghi e fortificazioni medievali.

Nel corso delle epoche storiche, questo materiale facilmente lavorabile ma allo stesso tempo resistente, ha permesso alle antiche popolazioni preistoriche, etrusche e medioevali di sfruttare e modellare il territorio al meglio. Sorgono infatti necropoli, vie di comunicazione, tombe, colombari, abitazioni e molto altro.

I paesi sembrano sorgere dalle rocce di tufo come luoghi incantati. Le fertili campagne intorno ai borghi sono adatte alla coltivazione di vitigni e ulivi.

Le maggiori attrazioni:

  • Sovana con le sue necropoli, antiche tombe etrusche scavate nel tufo.
  • I borghi di Sorano e Pitigliano, piccoli gioielli incastonati nel tufo.
  • Le vie cave, percorsi scavati nel tufo dagli antichi Etruschi, per collegare i centri abitati. Sono sentieri tra altissime pareti di tufo, che permettono di respirare un’ambiente naturale suggestivo e incontaminato.

http://www.cittadeltufo.com

Strong Roman warrior on nature

L’area archeologica di Cosa è caratterizzata dalle rovine di un’antica città romana. Dagli studi effettuati si pensa che la cinta muraria poligonale, ancora oggi visibile per un lungo tratto, appartenuta proprio al periodo di fondazione della città nel 273 a.C.

Cosa, sul promontorio dell’Argentario, era un punto di riferimento per la difesa del territorio romano ed era munita di 18 torri e tre porte che conducevano verso l’Etruria settentrionale, verso Roma e verso il porto della colonia.

All’interno del parco è possibile visitare il Foro, la Basilica a pianta rettangolare con sei colonne in facciate e le fondamenta del Tempio della Concordia.

L’area dell’acropoli, la parte più alta dell’antica città, era la sede della vita religiosa della colonia. Era presente il Tempio di Giove, di cui restano solo delle terrecotte architettoniche, i resti del Capitolium (santuario di Giove, Giunone e Minerva) risalente alla metà del II secolo a.C. e del tempio di Mater Matuta, venerata come protettrice delle nascite, la Casa di Diana e la grande Cisterna pubblica.

All’interno dell’area archeologica si trova il Museo Archeologico Nazionale di Cosa che è stato realizzato sui resti di alcune case romane del I secolo a.C.
In una di queste, sotto il pavimento, furono rinvenute oltre 2.000 monete d’argento.

Cosa, dopo il suo declino  nel V secolo, diviene  un centro di controllo e stoccaggio alimentare e cambia il nome in Ansedonia.

L’area archeologica è gratuita.

Orari di ingresso dal 28 Ottobre al 30 Marzo

Dal Lunedì alla Domenica, dalle ore 8.15 alle ore 16.30

Orari di ingresso dal 31 Marzo al 27 Ottobre

Dal Lunedì alla Domenica, dalle ore 10.15 alle ore 18.30

Costo del biglietto per l’accesso al Museo archeologico: Intero 2 € – Ridotto 1 €

Per qualsiasi informazione e conferma su orari e costi, contattare il numero +39 0564 881421

laguna di orbetello

Oasi WWF laguna di Orbetello

Un paradiso terrestre per gli uccelli, che qui si concentrano durante le rotte migratorie.

Grazie alla qualità dell’ambiente lagunare, per gli amanti del birdwatching, qui è possibile ammirare migliaia di uccelli nelle grandi distese d’acqua come fenicotteri, cavaliere d’Italia, airone bianco maggiore, airone cenerino, falco pescatore ecc…

Uno degli spettacoli più emozionanti è ammirare il gran numero di fenicotteri rosa in autunno e primavera.

L’oasi permette l’osservazione dell’avifauna attraverso un percorso con 9 postazioni. Presso il Casale sul tombolo della Giannella, è possibile visitare la mostra sulle zone umide e il giardino delle farfalle.

Laguna di Orbetello

Cascate del Mulino a Saturnia

Le Cascate del Mulino, note anche come cascate del Gorello, sono acque termali naturali libere in aperta campagna a 3 km dal borgo di Saturnia.

Un ruscello naturale alimenta la cascata che lambisce un antico mulino e che a sua volta forma le piscine scavate nella roccia su più livelli.

La sorgente del ruscello si trova sotto le piscine del famoso centro termale Terme di Saturnia Spa&Golf Natural Destination

L’acqua calda, dalle benefiche proprietà, dona un’atmosfera magica grazie alla nuvola di vapore costante che aleggia sul luogo.

Nei mesi più freddi è decisamente rigenerativo un bagno in queste piscine naturali.

Magliano in Toscana

Uno dei borghi più pittoreschi della Maremma è sicuramente Magliano in Toscana.

Questo antico borgo conserva intatte le mura di cinta medievali.

Dai camminamenti sulle mura si ammira un panorama unico sulle campagne circostanti, fatte di vigneti e ulivi, fino a vedere il mare dell’Argentario e l’isola del Giglio.

Inebrianti sono i profumi della cucina maremmana, durante l’ora di pranzo o cena, mentre si passeggia tra gli antichi palazzi signorili nei vicoli del centro.

Giannutri

Isola di Giannutri

Giannutri è una delle isole dell’arcipelago toscano ed è una bellezza naturale incontaminata.

Vicinissima alla più grande isole del Giglio, Giannutri è stata abitata fin dai tempi più remoti. Grazie alla sua forma a mezzaluna è stata considerata sacra alla dea Artemide, Diana per gli antichi romani.

I suoi 2,8 km di lunghezza racchiudono un mondo naturalistico unico fatto da spiagge, fondali e cale incontaminate, ma non solo. Infatti qui sorgono le rovine di una romantica villa romana affacciata sul mare.

Storia e natura che si uniscono per dare vita ad uno spettacolo da preservare. Giannutri è stata inclusa nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Le norme che qui vigono servono infatti a creare una giusta armonia tra accoglienza turistica e necessità di tutela.

Portale di informazioni turistiche sull’Isola di Giannutri nell’Arcipelago Toscano: https://giannutri.info/

 

 

Forte Stella

I forti spagnoli di Porto Ercole

Il territorio dell’Argentario è noto ai più per le splendide cale e spiagge che lo circondano, ma esistono percorsi storici, culturali e paesaggistici tra imponenti architetture, che promettono altrettante bellezze da non perdere.

I forti che sorgono in tutto l’Argentario sono stati costruiti durante la dominazione spagnola per difendere lo Stato dei Presidi.

Tre di queste fortificazioni si trovano a Porto Ercole e sono note come: Forte Filippo, Forte Stella e la Rocca.

Forte Filippo, che ha una forma quadrangolare irregolare, è un tipico esempio di costruzione militare al tempo del re di Spagna Filippo I nel 1500. Oggi è sede di un esclusivo residence.

Forte Stella prende il nome dalla forma stellare del suo nucleo centrale: una stella a sei punte situata al centro di un ampio recinto quadrilatero con gli angoli bastionati. Un capolavoro di ingegneria militare che spesso ospita mostre d’arte ed eventi esclusivi. Resta aperta al pubblico da aprile a settembre.

La Rocca, che domina Porto Ercole, era la fortezza più grande ed efficace dell’intero sistema difensivo dell’Argentario. Dietro apposito permesso comunale, è possibile visitarla.

Esistono tantissimi itinerari che collegano i vari forti spagnoli. Gli amanti del trekking e della bicicletta hanno l’imbarazzo della scelta e rimangono sempre ammaliati da paesaggi mozzafiato.

https://www.monteargentario.info/torri-fortificazioni.htm

Isola del Giglio

Isola del Giglio

L’isola del Giglio è uno dei sette gioielli dell’arcipelago toscano. Una tappa obbligata per chi ama il mare, lo sport e la natura.

I tre punti di riferimento dell’isola sono: Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese, da ciascuno dei quali partono itinerari a piedi o in bici alla scoperta della natura e di insediamenti storici.

La spiaggia sabbiosa di Giglio Campese è la più grande dell’isola e richiama ogni anno turisti da tutto il mondo.

Il borgo di Giglio Castello domina dall’alto l’isola ed ha mantenuto intatta l’architettura medioevale.

Tour in barca, immersioni, trekking e bici sono solo alcune delle attività da fare sull’isola.

https://www.giglioinfo.it

Massa Marittima and San Cerbone Duomo cathedral, Tuscany, Italy.

Massa Marittima

Per gli amanti della cultura e dell’arte, Massa Marittima è una tappa fondamentale in Maremma.

Di seguito alcune bellezze che vi consigliamo di visitare.

L’antica Fonte dell’Abbondanza, sulla cui parete è stato scoperto un antico affresco raffigurante l’ Albero della Fecondità.

Il parco archeologico del lago dell’Accesa, insediamento etrusco immerso nella natura.

La Maestà di Ambrogio Lorenzetti, capolavoro esposto nel Complesso Museale di San Pietro all’Orto di Massa Marittima.

Museo della Miniera, antica cava di travertino dove sono riprodotti gli ambienti delle miniere con gli attrezzi ed i macchinari utilizzati fino a pochi anni fa.

Antico frantoio, perfetto esempio risalente al 1700 che testimonia la vita contadina del territorio dell’epoca.

Per una visita guidata, unita all’enogastronomia locale, ecco la nostra proposta di esperienza Massa Marittima e i suoi tesori

Montemerano, il borgo a forma di Cuore

Montemerano è un piccolo gioiello su una collina tra Saturnia e Manciano.
La caratteristica, che lo rende “romantico” agli occhi dei visitatori, è la sua pianta a forma di cuore.
I punti di maggiore interesse del paese sono la piazza del Castello, la rocca, la chiesa e gli edifici in pietra del centro storico.

Il borgo ha mantenuto il suo aspetto medievale ed è suggestivo passeggiare tra i vicoli su cui si affacciano piccoli balconi con tanti fiori.

Qualche aneddoto e storia in più sul piccolo paese di Montemerano, classificato inoltre come uno dei borghi più belli d’Italia.

Calette e spiagge dell'Argentario

L’Argentario è caratterizzato da cale, grotte e spiagge incantevoli.

Il modo migliore per visitarle è costeggiare il promontorio, noleggiando una barca o un gommone nei paesi di Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Così facendo, si riesce a raggiungere tutti i posti, anche più nascosti e meno noti, accessibili solo dal mare.

Vi elenchiamo i nomi di questi splendidi luoghi.

  • La Giannella, il tombolo prima di Porto Santo Stefano
  • I Bagni di Domiziano
  • La Soda
  • La spiaggia di Pozzarello
  • La Bionda
  • La spiaggia Cantoniera
  • Il Moletto, dentro Porto Santo Stefano
  • La Caletta
  • La Cacciarella
  • Cala Grande, la più grande cala dell’Argentario
  • Cala del Gesso, una delle più belle spiagge dell’Argentario
  • Cala del Bove
  • Cala Piccola
  • Mar Morto, siamo a metà del promontorio
  • L’Acqua Dolce
  • Lo Sbarcatello
  • La Spiaggia Lunga
  • Le Viste
  • La spiaggia di Cala Galera
  • La Feniglia, il Tombolo prima di arrivare a Porto Ercole

Se volete scoprire di più, leggete il nostro approfondimento sulle cale e spiagge dell’Argentario

parco naturale della maremma

Parco della Maremma

Il Parco della Maremma, primo Parco Regionale istituito in Toscana, si estende per circa 18.000 ettari all’interno dei comuni di Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello.

Il parco naturale è caratterizzato da una varietà di ecosistemi ideali a tantissime specie vegetali ed animali; basti pensare che è facile incontrare animali selvatici durante uno dei molti percorsi a piedi presenti.

Il parco è il luogo ideale per fare trekking, tour in bici, passeggiate a cavallo, in canoa nel fiume Ombrone e tante altre attività ed attrattive.

Per conoscere meglio il parco, visitate il sito www.parco-maremma.it

Seggiano, il paese dell'olio e dell'arte

Seggiano è uno dei borghi ai piedi del Monte Amiata e dista circa  un’ora da Grosseto. Il territorio è famoso per la produzione di una varietà autoctona di olive denominata Olivastra Seggianese.

La zona ha la certificazione IGP e l’olio, ottenuto da uliveti costituiti per almeno l’85% da piante di olivastra di Seggiano, è stato riconosciuto come DOP (Denominazione di Origine Protetta).

Da qui, la nascita del Consorzio Olio di Seggiano, che valorizza e promuove le caratteristiche di questo prodotto unico.

Seggiano ospita inoltre il Giardino di Daniel Spoerri. Un viaggio di emozioni tra installazioni artistiche da non perdere.

Rocchette di Fazio, la leggenda dei templari

Rocchette di Fazio è un suggestivo paese medievale nella zona del Monte Amiata, nel comune di Semproniano, arroccato su una rupe e circondato da una natura incontaminata.

Questo piccolo borgo esisteva probabilmente già prima dell’anno mille ed è ricco di storie e leggende che ruotano intorno all’ordine dei Cavalieri Templari.

Dal castello aldobrandesco si può ammirare un panorama stupendo sulla campagna circostante, ma l’edificio che più incuriosisce gli storici e i visitatori è l’Ospedaletto di San Tomè, ovvero San Tommaso, appartenuto all’ordine dei Cavalieri Templari.

Sulle mura si vedono gli elementi inconfondibili di questo ordine misterioso: la croce templare, un bassorilievo rappresentante Bafometto, l’Agnus Dei ed alcune lapidi.

Una leggenda narra che nella cripta della Pieve di Santa Cristina, altro edificio interessante da vedere, sia sepolto un cavaliere templare con l’armatura ed il suo cavallo. Si racconta che lo spirito del cavaliere stia di guardia al tesoro dei templari, sepolto in qualche punto del paese.

Castello di Marsiliana

Castello di Marsiliana

Il nome della grande tenuta, un tempo grandissima, ricorda la Bella Marsilia, rapita dal pirata turco Barbarossa e portata in dono al sultano di Costantinopoli. Nome che come l’aria che vi si respira ha profumo di mare.
 
Presso il Castello di Marsiliana, proprietà dei principi Corsini dal 1759, si organizzano visite guidate al castello e al nuovo museo della fattoria. Il percorso si snoda lungo il complesso che si sviluppa attorno alla torre medievale.

Si tratta di una vera casa di famiglia, il luogo dove si conservano i cimeli e dove si può respirare un’atmosfera poetica e rilassata.

Situato sulla cima di una collina dalla quale si ammira un fantastico panorama sulla campagna fino al mare con le isole del Giglio e Giannutri.

Di particolare interesse per il visitatore, la chiesa che un tempo svolgeva funzioni di cappella gentilizia e il museo, ospitato nel borgo, che raccoglie strumenti di lavoro e frammenti di vita quotidiana dell’epoca.

Vitozza, la città perduta

Tra i percorsi naturalistici e culturali della Maremma, non potrete perdervi un’escursione presso Vitozza, la città perduta a San Quirico di Sorano.

Si tratta di un insediamento rupestre di origine etrusco-romano, rimasto abitato fino alla fine del Settecento.

Adesso che la natura si è riappropriata del luogo, non sembra quasi possibile che le quasi 200 grotte presenti fungevano da abitazioni, botteghe ed officine.

Di particolare importanza sono le due fortificazioni di origine medievale e un’antica chiesa, dei quali è possibile ammirare solo i ruderi.

Contattateci per informazioni su visite guidate personalizzate.

Le Città del Tufo Sorano Pitigliano e Sovana

Pitigliano, la piccola Gerusalemme

Il caratteristico centro storico di Pitigliano è noto come la piccola Gerusalemme, per la storica presenza di una comunità ebraica ben integrata.

Pitigliano, uno dei borghi definiti come “Le città del Tufo”, è un gioiello architettonico molto antico.

Qui infatti furono fondati numerosi insediamenti etruschi. Nel medioevo, la famiglia nobile degli Orsini governò la Contea di Pitigliano per secoli, difendendola dai continui tentativi di sottomissione da parte di Siena e Orvieto prima, e della Firenze medicea poi. 

Ecco alcune delle piccole meraviglie del centro storico:

  • il palazzo Orsini
  • la Sinagoga, i locali per il bagno rituale, il suggestivo forno delle azzime, la macelleria e la cantina kasher e la tintoria.
  • la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
  • la chiesa di San Rocco
  • le antiche cantine scavate nel tufo
  • i panorami suggestivi dai belvedere sulla piazza della Repubblica e fra le viuzze del centro storico.
  • i laboratori artigianali

 

Le Vie Cave

Le Vie Cave o Cavoni sono il simbolo delle Città del Tufo.

Si tratta di altissime pareti scavate nel tufo, alte anche oltre venti metri, di epoca etrusca. Le Vie Cave collegano vari insediamenti e necropoli nell’area compresa tra Sovana, Sorano e Pitigliano. Per l’antico popolo etrusco, oltre ad essere importanti vie di comunicazione, costituivano anche un efficace sistema di difesa contro possibili invasori.

Le Vie Cave, in epoca romana, entrarono a far parte di un sistema viario che si connetteva al tronco principale della via Clodia. Questa antica strada collegava la città di Roma con Saturnia.

Vi indichiamo le principali attorno alle 3 città del tufo.

Sovana, percorsi che si snodano nell’area archeologica e si congiungono a quelle provenienti da Sorano a Pitigliano.
Le principali sono:

  • Il Cavone
  • la Via Cava di San Sebastiano
  • la Via Cava di Poggio Prisca

Sorano:
qui le Vie Cave iniziano uscendo dal paese verso la Porta dei Merli, scendendo nel fondovalle del fiume Lente.
La via Cava di San Rocco costeggia i ruderi della chiesa di San Rocco e la vicina necropoli etrusca con tombe scavate nel tufo.

Pitigliano:
intorno al paese si sviluppano varie Vie Cave, tra cui quella diretta verso l’area archeologica di Sovana.
Le principali sono:

  • Le Vie Cave del Gradone
  • Le Vie Cave di San Giuseppe
  • Le Vie Cave di Fratenuti
  • Le Vie Cave della Madonna delle Grazie

Contattateci per informazioni su un trekking archeologico e naturalistico unico, oltre ad una sosta enogastronomica di gusto!

Roccalbegna

Il piccolo borgo di Roccalbegna si trova a 30 minuti a nord da Saturnia e merita di essere visitato per lo splendido paesaggio che si affaccia sulla Maremma.

Sulla piazza centrale del paese si affacciano la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ricca di affreschi di pregio, e la suggestiva Torre Civica con l’orologio.

Fuori dal paese, la panoramica spianata della Rocca è un percorso da non perdere così come la Pietra, il torrione che domina l’abitato. Questo si raggiunge per una ripida strada asfaltata e poi per delle strette gradinate di pietra abbarbicate alla rupe.

La natura incontaminata che circonda Roccalbegna offre paesaggi bellissimi e percorsi per trekking e passeggiate rigeneranti.

Uno degli eventi più suggestivi ed importanti della zona è la “Focarazza” o “Palio dello Stollo”. Questo antico rito si svolge nel borgo di Santa Caterina la sera del 24 novembre, vigilia del compleanno di Santa Caterina d’Alessandria, e coinvolge l’intera popolazione.

Uno dei prodotti tipici di Roccalbegna è il croccante biscotto salato con anice a forma di otto, che deriva da un’antica tradizione medievale, ed è possibile gustarlo solo in questa zona.

Semproniano

Semproniano si trova nella zona ai piedi del monte Amiata, ha origini medioevali e il suo borgo si è conservato nella sua struttura originaria, fatto di case in pietra, scalinate, vicoli stretti e tortuosi.

Di importante rilievo per il paese è l’operato dell’ Associazione “La Piazzoletta” che si occupa di organizzare manifestazioni, pensando
soprattutto a far conoscere in tutta la Toscana il progetto ed i prodotti realizzati con le farine di grani antichi, che qui si producono, e proteggere l’oliveta millenaria con piante monumentali.

Cantine della Maremma Toscana

Scansano e il suo Morellino

Scansano è famoso in tutto il mondo per il pregiato vino Morellino.

I vigneti e le aziende vitivinicole sono l’anima di questo territorio.

Da non perdere ovviamente una degustazione del prestigioso vino, in una delle enoteche o cantine della zona, oltre ad un’interessante visita al museo della vite e del vino di Scansano.

Vi suggeriamo anche una passeggiata nel centro storico del paese, ricco di edifici medioevali e splendidi panorami sulla campagna circostante.

Insediamento etrusco a Ghiaccio Forte

L’insediamento etrusco di Ghiaccioforte è un importante ritrovamento storico a circa 12 km da Scansano. Si tratta dei resti di un antico abitato del IV secolo a. C., successivamente distrutto dai romani nel 280 a.C.

Oggi è possibile vedere in alcuni tratti la cinta muraria spessa 4 metri che proteggeva la popolazione e il tempio. Di quest’ultimo potrete ammirare i molti bronzetti ed ex-voto, ritrovati sul posto, presso il museo archeologico di Scansano.

L’insediamento si estende su tre colline e sono stati ritrovati oltre al vasellame, armi, finimenti equini, attrezzi di carpenteria, un forno, delle vasche, ed anfore per la conservazione dell’acqua, vino, e olio.

Ghiaccio Forte è un luogo magico che sprigiona un’atmosfera mistica e offre uno spettacolo naturalistico unico ed affascinante.

Sunset in Cala Violina bay beach in Maremma, Tuscany. Mediterran

Cala Violina, la spiaggia melodiosa di Maremma

Cala Violina è uno dei patrimoni naturalistici di Maremma. Una spiaggia incontaminata a 10 km da Follonica all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino.

La peculiarità di questa cala, da cui deriva il nome, riguarda le caratteristiche della sabbia. La spiaggia è chiara e granulosa e contiene minuscoli granelli di quarzo che ad ogni passo sembrano “suonare” una melodia di violino.

Immaginate, nella quiete più assoluta, i soli suoni del vento, le onde del mare cristallino e dei vostri passi sotto la sabbia. Una cornice assolutamente romantica!

Cala Violina è un angolo di paradiso raggiungibile solo a piedi e a cavallo. L’ingresso alla spiaggia è solo su prenotazione e regolamentato per mantenere la totale sicurezza.

Per prenotare ed avere tutte le informazioni necessarie collegatevi al sito Cala Violina Scarlino