La primavera è la stagione che tutti attendiamo! Ritroviamo tutta l’energia e la voglia di stare all’aria aperta che, l’inverno, seppur anche lui con i suoi aspetti positivi, ha un po’ sopito.
E allora vestiti sportivi e con un bel paio di scarpe da trekking, ci prepariamo per una rigenerante e salutare passeggiata nella natura, alla scoperta dei primi fiori di primavera in Maremma.
In campagna, tra marzo e aprile, abbiamo la fortuna di trovare tantissimi piccoli fiori che ci accolgono colorati, per darci il segnale che finalmente la bella stagione sta arrivando!
Ecco alcune curiosità su quattro di questi primi fiori di primavera in Maremma.
Margherita
La margherita è, senza dubbio, il fiore che simboleggia l’arrivo della primavera. In campagna le nostre nonne contadine amavano realizzare delle piccole ghirlande o mazzolini di margherite da regalare. Gli antichi romani già conoscevano le proprietà benefiche di questi graziosi fiorellini. I chirurghi dell’epoca ordinavano agli schiavi di raccogliere sacchi pieni di margherite per estrarne il succo con cui bagnare le bende da utilizzare in caso di ferite da taglio. Nel linguaggio dei fiori la margherita significa purezza, delicatezza, semplicità e verità.
Tarassaco
Il fiore giallo del tarassaco, comunemente noto come dente di leone, è inconfondibile e visibile molto bene, anche da lontano, nei campi e lungo le stradine di campagna. In primavera vengono raccolte le sue foglie per preparare delle insalate. Il gusto è un po’ amaro ma sono ottime per favorire la digestione. Fin dall’antichità questa pianta è stata apprezzata ed utilizzata per le virtù medicamentose delle sue radici e foglie. Quest’ultime, oltre a proprietà depurative, sono anche diuretiche, infatti il fiore è detto schersosamente “piscialletto”. A chi di voi, da piccolo, non è stato raccontato che se lo aveste raccolto avreste bagnato il letto durante la notte? 😀
Nontiscordardime
Il Nontiscordardime è un piccolissimo fiore azzurro, poco appariscente, che cresce appartato tra l’erba di campo. Gli antichi pensavano che il suo decotto potesse guarire dal morso di ragni e serpenti e perfino dalle ferite di una spada. Sbocciando in primavera sull’erba chiamata “erba dell’amore”, è sempre stato considerato un fiore simbolo del ricordo, dell’amore e della speranza.
Viola
Esistono tantissimi tipi di questo piccolo fiore che si trova nei prati, nei campi e ai margini dei fossi. La violetta ha un profumo molto intenso e piacevole, infatti dal fiore si ricava un’essenza molto utilizzata in profumeria. Nei primi anni del ‘900 il profumo di violetta andava molto di moda. Una specie di violetta commestibile viene utilizzata per realizzare liquori, insalate miste di erbe, confetture, canditi e per aromatizzare i dolci.
Nel linguaggio dei fiori la violetta è simbolo di modestia, sincerità e amabilità.
Mare, campagna, collina o montagna? Se non sapete cosa scegliere, in Maremma toscana trovate percorsi di trekking adatti ad ognuno di questi paesaggi naturalistici.
Godetevi la vostra passeggiata per scoprire la fioritura primaverile… la Maremma vi aspetta!